Indicata per tutti i tipi di pelle, Jean è una maschera viso in tessuto a base di fibra alle alghe, ricca di minerali, oligoelementi, aminoacidi e vitamine, che favorisce la rimineralizzazione dell’epidermide.
Realizzata con Seacell™ – una fibra di alghe prodotta con il processo Lyocell, un metodo innovativo ed ecologico che sfrutta le risorse rinnovabili – Jean si adatta bene a chi soffre di problemi cutanei ed è particolarmente indicata a chi cerca un prodotto naturale, ecosostenibile, di qualità e a lunga durata, trattandosi di un prodotto riutilizzabile. La tipologia di mussola scelta è molto leggera e sottile, il che la rende morbida, delicata e perfettamente aderente al viso.
Tagliata e cucita a mano in Italia, la maschera di Lace Beauty si compone di quattro pezzi: una luna per la fronte, due lunette viso e occhi e una fascia regolabile per guance e mento. In questo modo è fruibile in più modi, anche da chi ha la barba o per il multimasking. Le forme sono studiate per adattarsi a più tipologie di viso.
Usarla è semplice: basta bagnarla in acqua tiepida o con acqua termale o con le lozioni Lace Beauty per ammorbidire il tessuto, applicarla direttamente sul viso e tenere in posa per 10-15 minuti o fino a completo assorbimento. Adatta a tutti i tipi di pelle, anche la più sensibile, ai pazienti oncologici e dermatologici.
Dopo ogni uso, lavare Jean con un detergente delicato e sciacquare con abbondante acqua per eliminare dal tessuto ogni tipo di residuo (che potrebbe comprometterne la durata) e lasciar asciugare in un luogo areato.
Grazie alla sua trama larga e alle fibre morbide e leggere, risulta essere molto confortevole sulla pelle. Il tessuto extra sottile aderisce perfettamente senza cadere, permettendo l’uso della maschera anche durante le faccende quotidiane.
Perché Jean?
La maschera prende il nome da Jean Muir, l’istitutrice dall’aria ingenua protagonista di Dietro la maschera o il potere di una donna (Behind a Mask or a Woman’s Power), pubblicato nel 1866 da una Alcott molto diversa da quella che siamo abituati a conoscere, sotto lo pseudonimo di A. M. Barnard.
Questo racconto mette al centro della narrazione una donna femminile, determinata, orgogliosa della propria autonomia, che indossa scientemente la maschera della personalità che la società si aspetta che abbia, al solo scopo di sovvertirla e trionfare.
“Ho scelto questa protagonista perché ancora oggi siamo vittima di modelli irrealizzabili, di mode assurde e della ricerca di una perfezione fatua per quanto riguarda la pelle e non solo”, ha spiegato Laura Portomeo, titolare di Lace Beauty. “Ho realizzato così una maschera che coprendo la pelle sveli la sua naturale luminosità”.
