Un nuovo successo per la ricerca cosmetologica. Dalla partnership dei laboratori Estée Lauder e la Rutgers University of New Jersey Usa è nato un trattamento a elevate performance antietà: Revitalizing Sipreme+ Global Anti-aging Collection. Intervista di Allure ai due ricercatori Nadine Pernodet e Ilya Raskin.
Anni di ricerca avanzata dei laboratori Estée Lauder in partnership con un biologo vegetale rinomato a livello internazionale, il dottor Ilya Raskin della Rutgers University. E ora una specialità inedita, declinata in due texture, crema e balsamo, in grado di “rivelare” il potenziale di giovinezza della pelle: Revitalizing Supreme+ Global Anti-aging Collection. Per sapere di più su questa formula innovativa, Allure ha intervistato la dottoressa Nadine Pernodet, vicepresidente Ricerca globale & Sviluppo Divisione Biologia cutanea e principi bioattivi del gruppo Estée Lauder e il dottor Ilya Raskin, professore illustre e presidente del Global Insitut for Bioexploration della Rutgers University of New Jersey Usa.
Perché avete collaborato con la Rutgers University per il lancio di Revitalizing Supreme+?
Nadine Pernodet – Abbiamo collaborato con la Rutgers University per lavorare insieme al dottor Ilya Raskin sullo sviluppo di un nuovo estratto vegetale, come quello di moringa, per Revitalizing Supreme+. Gode di fama mondiale grazie alla sua vasta attività in Biologia vegetale, Fotochimica e Farmacologia, che lo ha portato a scoprire le capacità nutritive e i benefici per la salute insiti nelle piante oltre che per lo sviluppo di estratti vegetali estremamente potenti. La pubblicazione Us News & World Report lo ha nominato “innovatore del secolo in Botanica”.
Quali sono le vostre attuali conoscenze circa l’estratto di moringa e perchè il suo laboratorio studia questa pianta?
Ilya Raskin – Il mio laboratorio studia i benefici dell’albero di moringa da molti anni, grazie a tre finanziamenti governativi. È una pianta straordinaria perchè particolarmente ricca di sostanze nutritive, ioni essenziali,aminoacidi e acidi grassi omega 3. Se non avessimo altro con cui nutrirci, potremmo trovare tutti gli elementi nutritivi necessari alla nostra sopravvivenza in una sola pianta di moringa!
Esistono diverse varietà di questa pianta?
Ilya Raskin – Sì, ma una sola è quella utilizzata da Estée Lauder. Si tratta della moringa oleifera, molto ricca di valori nutritivi. Contiene, infatti, più calcio del latte, più vitamina A delle carote, più vitamina C delle arance e altre sostanze nutritive essenziali tra cui potassio e sodio. Nello specifico i semi vantano un livello elevato di isotiocianati dalle straordinarie proprietà anti-età e anti-infiammatorie, a loro volta forti attivatori del fattore Nrf2.
Cos’è il fattore Nrf2 e perché è importante per la pelle?
Nadine Pernodet – È una proteina tra i principali regolatori del processo di invecchiamento e controlla molteplici percorsi anti-età quando le cellule vivono una condizione di stress. In altre parole aiuta le cellule cutanee a contrastare irritazioni e danni ossidativi, favorendo il prolungamento della loro sopravvivenza. Purtroppo, con l’avanzare dell’età, il livello di attività del fattore Nrf2 subisce un deterioramento naturale che riduce la capacità delle cellule cutanee di contrastare lo stress e i conseguenti danni.
Ci può dire qualcosa di più anche sugli isotiocianati?
Ilya Raskin – Sono molecole diffusamente presenti in natura e molto interessanti per l’alimentazione, la scienza e la medicina, grazie alle loro capacità bioattive. Si trovano nelle verdure crucifere come i broccoli, ma è molto difficile ottenere un estratto stabile con un livello elevato di isotiocianato. Attraverso questa ricerca, abbiamo riscontrato che la moringa oleifera è una fonte unica di isotiocianati superiori a quelli presenti nei broccoli per efficacia e stabilità. È un risultato unico poiché abbiamo sviluppato un estratto che sostiene l’attivazione naturale nella pelle del fattore Nrf2.
Potrebbe spiegarci l’unicità del vostro estratto di moringa?
Ilya Raskin – Il mio laboratorio ha sviluppato un processo di estrazione in attesa del riconoscimento di brevetto, che produce una concentrazione elevata di isotiocianati attraverso una conversione enzimatica. È un processo unico che valorizza considerevolmente la bio-attività di questa molecola e assicura la conservazione di fattori nutritivi, lipidi e proteine della moringa. In collaborazione con Estée Lauder, abbiamo elaborato questo estratto esclusivo per garantire il mantenimento dell’attività di questa molecola speciale al fine di offrire un continuo apporto di benefici eccezionali alla pelle.
In quale parte del mondo si raccolgono i semi della moringa oleifera per l’estratto?
Ilya Raskin – Attualmente, lavoriamo direttamente con due piantagioni di moringa in Giamaica e India.
Quali benefici apporta alla pelle l’estratto di moringa inserito in Revitalizing Supreme+? Nadine Pernodet – In questo trattamento, come già detto, l’estratto di moringa sostiene la naturale attività del fattore Nrf2 nella pelle, che aiuta ad attivare molteplici percorsi anti-infiammatori e antiossidanti nelle cellule cutanee. Test in vitro dimostrano che la presenza di moringa rafforza anche il complesso collagenico contenuto nella formula che, di conseguenza, stimola ancor più la produzione naturale di collagene da parte della pelle. L’estratto di moringa apporta infine sostanze nutritive essenziali, fra cui calcio e magnesio, acidi grassi omega 3, che aiutano a migliorare la riparazione della barriera, e aminoacidi.
Come avete scoperto che la moringa attiva il fattore Nrf2?
Nadine Pernodet – Quando abbiamo iniziato a lavorare con il dottor Raskin e il suo laboratorio alla Rutgers University non sapevamo in quale pianta avremmo potuto trovare un potente attivatore del fattore Nrf2. Durante le nostre ricerche congiunte, abbiamo analizzato diverse piante concentrandoci poi sulla moringa poiché è una fonte unica di molecole di isotiocianato note, appunto, per essere tra i più forti attivatori del fattore Nrf2.
Qual è l’impatto dell’estratto di moringa in questo processo di stimolazione del fattore Nrf2?
Nadine Pernodet – L’attività biologica di questo estratto è riuscita ad aumentare l’attività del fattore Nrf2 in vitro del 76% dopo 24 ore, innescando, come si diceva, percorsi anti-infiammatori e antiossidanti. Abbiamo potuto favorire una diminuzione dell’irritazione cutanea dopo l’esposizione ai raggi Uv. Di conseguenza, possiamo aiutare a diminuire il danno derivante da esposizione a fattori irritanti esterni e, quindi, a rallentare l’invecchiamento cutaneo.
Perché utilizzare un ingrediente botanico in un prodotto cosmetico?
Nadine Pernodet – Gli ingredienti botanici generalmente offrono molti benefici e proprio per questo vengono scelti per formulare complessi dermoprotettivi. Gli isotiocianati della moringa promuovono le difese naturali contro i fattori di stress esterno per aiutare la pelle ad apparire più giovane e più vitale.
Che cosa vi ha indotto a sviluppare la nuova formula multiattiva Supreme +?
Nadine Pernodet – Facciamo sempre tesoro delle scoperte scientifiche per offrire alla clientela le innovazioni più avanzate. Studiamo il fattore Nrf2 e la sua importanza per la pelle da molti anni e desideravamo trovare un ingrediente efficace per la nostra formula volto a sostenere l’attivazione naturale del fattore Nrf2.
Chi deve usare questo prodotto?
Revitalizing Supreme+ è concepita per soddisfare le esigenze di una donna che non intende contrastare un inestetismo specifico, ma combattere l’invecchiamento nella sua globalità con un trattamento ad hoc.
Avete in progetto altre ricerche in questo campo?
Ilya Raskin – Al momento stiamo valutando alcuni progetti di collaborazione futura con Estée Lauder. Le piante non possono sottrarsi a condizioni ambientali difficili e pertanto hanno adattato i loro complessi difensivi e riparativi naturali che potrebbero eventualmente essere utilizzati per migliorare visibilmente le condizioni cutanee. Nadine Pernodet – Continuando ad analizzare i benefici sulla pelle dell’estratto di moringa, oltre che a condurre ricerche di base sui principali meccanismi utilizzati dalle cellule cutanee, l’attuale divisione di Ricerca epigenetica di Estée Lauder potrà sviluppare altri skincare “trasformativi”.